11 marzo 2019 - Filippo Tuzio

L'instabilità di Marzo è nota a tutti e c'è poco da sorprendersi se, a periodi di caldo e tempo sereno si alternano, tramite brusche variazioni di temperature, periodi più freschi e perturbati. Il mese traghettatore tra inverno e primavera è sempre stato così proprio perché costretto a "metter pace" tra gli ultimi attacchi invernali provenienti da artico, Russia e Altantico settentrionale e le vaste aree anticicloniche che iniziano ad affacciarsi con più convinzione sul Mediterraneo.

Veniamo al periodo attuale: una rapida ondata di freddo ha permesso nuovamente ai termometri di raggiungere i 2°C di minima portandoci sotto la media, ma quanto durerà questo periodo? Tale cambiamento è dovuto al momentaneo cedimento dell'Anticiclone presente tra Atlantico e Mediterraneo, che ha permesso l'infiltrazione, sul proprio lato orientale (e quindi sull'Italia), di alcune depressioni portatrici di freddo e maltempo. Dunque, tale periodo durerà finché l'Anticiclone non tornerà abbastanza forte da reimpossessarsi dell'Italia.

Questo succederà dopo la giornata di Venerdì. Infatti, fino a quella data, è atteso un nuovo peggioramento molto simile a quello già vissuto poiché coinvolgerà maggiormente le regioni adriatiche per il passaggio di un fronte freddo meno intenso di quello di questa notte (12 Marzo). Al termine di questa nuova fase di maltempo che dovrebbe raggiungerci Giovedì tra la mattina e la sera, il tempo sarà in deciso miglioramento con l'Anticiclone pronto a riappropriarsi del nostro territorio dapprima con cielo più sereno e poi con un netto rialzo delle temperature che si attesterebbero nuovamente sui valori registrati qualche giorno fa.

Riassumendo, dunque, aria fresca che sussiterà ancora per qualche giorno. Giovedì maltempo con nuova diminuzione delle temperature, ma con neve a quote alte e successivamente rapido miglioramento con temperature in risalita da Venerdì pomeriggio.