10 gennaio 2019 - Filippo Tuzio

E' uscito da poco il bollettino della Protezione Civile Nazionale del 10 Gennaio 2019 e arriva qualche piccola sorpresa. Sappiamo, infatti, dell'irruzione fredda che sta interessando il Sud Italia, specie la parte Sud Occidentale della nostra regione, dove in nottata e mattinata sono caduti centimetri e centimetri di neve. La causa è data dall'arrivo di aria fredda che, sbattendo contro le Alpi, si è riversata in parte versoil Tirreno ed in parte verso l'Adriatico, attenuandone l'efficacia e quindi permettendo una quota neve più alta (oltre 500m) di quella vista i primi giorni di Gennaio (quasi sul livello del mare). 

Domani, però, il traslare delle depressioni da Ovest a Est, consentiranno ai venti di pescare nuovo freddo dall'oriente e di far scendere temperature e quota neve sotto i 400 metri. In virtù di nuovi contrasti termici, poi, arriverebbero precipitazioni dall'Adriatico che imbiacherebbero la Puglia e le regioni del Medio Adriatico.

Come dicevamo, la stessa Protezione Civile conferma questa previsioni, ponendo la quota neve a 3-500 metri nella giornata di domani per le regioni Adriatiche del Sud e, di conseguenza, mettere in gioco la possibilità di nevicate anche sulla città dei Sassi.

Tuttavia, viste le temperature che difficilmente andrebbero sotto lo zero e le precipitazioni che non sono attese particolarmente durature e/o intense, non c'è da temere un bis di quanto accaduto il 3-4 Gennaio ed, anzi, non sono previsti particolari accumuli e disagi alla circolazione.

Di seguito il Bollettino della Protezione Civile valido per la giornata di domani:

"Nevicate da isolate a sparse, su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e zone orientali di Umbria e Basilicata, al di sopra dei 300-500 m, con apporti al suolo generalmente deboli, fino a moderati su regioni adriatiche. Temperature in locale sensibile diminuzione le minime al Sud e le massime sulle pianure del Nord. Valori molto bassi al primo mattino e serali in tutte le zone interne con locali gelate."