12 gennaio 2017 - Filippo Tuzio

Arriva dal Mipaaf, ente istituzionale nonché Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, la rilevazione di una temperatura gelida a doppia cifra negativa registrata dalla stazione meteo di Matera Nord, situata a 370m circa sopra il livello del mare. Alle 5 di questa mattina, infatti, in aperta campagna si è arrivati a -11.3°C

Come già accennato il cielo sereno (che permette una maggiore dispersione del calore), la stabilità atmosferica (che consente all'aria fredda di scendere più velocemente verso i bassi strati) e la presenza della neve (effetto albedo), stanno constendendo, in questi giorni post-neve, di raggiungere temperature minime importanti. La stazione meteo urbana online 24h su 24 sulle pagine del nostro portale, ha segnato il record assoluto di temperatura di -6.4°C registrato intorno alle 2, ma quasi 5°C in meno hanno fatto registrare le stazioni ministeriali. Come è possibile?

La differenza sostanziale sta nella tipologia di territorio che stiamo analizzando. Quello urbano è tendenzialmente più caldo per diversi motivi, tra cui l'attività umana, che influenza per esempio con le auto la temperatura circostante (da notare, ad esempio, come nel corso delle nevicate meno intense, via Lucana sia tendenzialmente l'ultima a imbiancarsi), la presenza di edifici che trattengono il calore accumulato durante il giorno e si raffreddano molto lentamente durante la notte oppure, ancora, per via della minore circolazione d'aria dovuta agli spazi più piccoli che costringe le temperature minime ad essere registrate solo poco prima che sorga il sole e non durante la notte.

Per le zone di campagna, invece, c'è una differenza più sostanziale che va ricercata in una serie di fattori tar cui la presenza di vegetazione, con l'effetto del raffreddamento evaporativo, la non presenza di materiali che trattengono il calore, come gli edifici e, in questo caso, anche la vasta quantità di neve che di giorno respinge il calore e di notte mantiene basse le temperature.