21 aprile 2013 - Matera Meteo Staff
Una domenica più soleggiata del previsto (e per questo ci scusiamo) sulla città di Matera. Solo un veloce acquazzone intorno alle 13 ha bagnato le nostre strade ma la vicina Puglia ha visto buoni quantitativi di acqua nella giornata odierna (Domenica) ed i Sassi l'hanno scampata solo per pochi chilometri.
La primavera si è presa una pausa di un'oretta, a quanto pare, ed è già pronta a ripartire in grandissimo stile. La settimana che si avvicina vede ancora un rischio pioggia, anche se basso, e poi un notevole aumento delle temperature. Ma andiamo con ordine.
IN EUROPA
La depressione che ci ha raggiunto Sabato Sera e che ha portato pioggia ed instabilità su quasi tutto il paese, è destinata a scemare piuttosto velocemente, a causa dell'intervento prorompente dell'anticiclone delle Azzorre, in arrivo da Ovest. Anticiclone uguale bel tempo, ma la Bassa Pressione attualmente piazzata sulla nostra penisola, continuerà ad interessarci Lunedì e in parte Martedì.
IN ITALIA
Sulla nostra penisola, in relazione a quanto detto qui sopra, il maltempo e l'instabilità saranno ancora protagonisti per una parte del paese, della giornata di Lunedì e Martedì. La giornata di domani continuerà ad essere particolarmente perturbata per la maggior parte delle regioni. specie nella mattinata e nel pomeriggio. Martedì solo qualche rovescio sparso rovinerà le giornate di alcune zone dello stivale, ma da Mercoledì si potrà dare il benvenuto all'Anticiclone, salvo per la Sardegna, ancora interessata da una depressione in arrivo dall'Africa.
A MATERA
Su Matera, domani (Lunedì) è prevista ancora un po' di pioggia. Le zone più colpite saranno quelle della costa ioniche, ma non si esclude affatto che la nubolosità più consistente possa raggiungere la nostra città. Martedì alcuni rovesci sparsi raggiungeranno tutto il paese, ma la città dei Sassi non dovrebbe esserne coinvolta. Da Martedì a Giovedì, dunque, si potrà dare il benvenuto ad un nuovo periodo primaverile. Le temperature sono previste in netto aumento dal 23, quando l'arrivo dell'Alta Pressione porterà i primi venti caldi dell'anno.