10 febbraio 2021 - Filippo Tuzio

 

Gira ormai da qualche ora un audio su Whatsapp relativo alla irruzione fredda che sta per colpirci. Il vocale di ben 2 minuti e 35 secondi è stato "inoltrato molte volte" come segnala la dicitura in cima al messaggio sulla nota chat di messaggistica, ma ci preme smentire gran parte delle affermazioni fatte. Lo facciamo con spirito di informazione ma anche con un pizzico di ironia!

Secondo quanto si ascolta, "dall'Aeronautica di Gioia del Colle comunicano che la Puglia entrerà in una fase veramente veramente drammatica con isotermiche di -12 (gradi centigradi ndr) ed andremo sotto -8/-9/-10 nelle ore più fredde della giornata".

Fin qui, al di là del sensazionalismo, facciamo notare che effettivamente le isoterme toccheranno fino a -12°C (o anche meno), ma si riferiscono a valori che si registreranno a circa 1500 metri. Al suolo, invece, le temperature saranno 4-5°C più alte, con valori che nelle ore più fredde, toccheranno sull'alta collina i -7°C.

L'audio continua:"Da Venerdì sera tutto questo sarà realtà: irruzione, doppia irruzione di aria gelida poderosa, mai vista una cosa del genere, arriverà persino in Sicilia, penetrerà dal Mediterraneo, si umidificherà e genererà l'Adriact Sect, la nevicata perfetta, potremmo superare il 1956".

Se sulla prima parte si poteva lasciare pensare ad una opinione comunque rispettabile, in questa seconda parte si va ben oltre: l'irruzione che ci interesserà l'abbiamo vista più e più volte nel corso anche solo di questo decennio. Una delle irruzioni più incredibili che abbia vissuto il continente europeo è quella del Febbraio 2012 (metri di neve in alcune zone del Potentino e 3 metri ad Urbino ed una configurazione, in quel caso sì, quasi irripetibile) o ancora l'ormai nota ondata di freddo del 2017 (48cm a Matera), ondate di freddo ben lontane da quella che sta per verificarsi. L'Adriatic Sect, poi, è probabilmente un fantasioso rimando al sicuramente esistente Adriatic Sea Snow Effect, un effetto che permette all'adriatico di generare temporali nevosi e che interessa la nostra regione quasi tutti gli inverni. Inutile dire che del 1956 (quando alcuni paesi della Basilicata e della Puglia rimasero isolati) è meglio non parlare.

"Sarà l'irruzione più forte degli ultimi 100 anni"

Andando a memoria, tra le carte più "amate" dagli appassionati di gelo e neve, il primo pensiero va al 1929, meno di 100 anni fa, quando apprendiamo dalle cronache dell'epoca che l'Adriatico era attraversabile a piedi perché congelò in parte. Dunque, dobbiamo prepararci a camminare sull'Adriatico? Diremmo assolutamente e categoricamente di no!

"Il bello non finisce qua! Purtroppo è questa la sorpresa grande. Tra fine mese e inizio Marzo, un'altra doppia irruzione di aria gelida proprio sulle regioni meridionali."

Certo, non è impossibile che ci siano altre irruzioni fredde dopo quella che ci sta per raggiungere, ma sappiamo bene come annunciarne una a 25 giorni localizzandola con precisioni sulla Puglia, è decisamente avventato!

Vi lasciamo dunque con una epica conclusione e con la raccomandazione di non credere alle bufale!

"Avvisa Gianni perché stavolta è drammatico! Bisogna fare la provvista stavolta"