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Il freddo sta per piombare sull'Italia. Ecco l'evoluzione.

Aggiornamenti

05 febbraio 2013

05 febbraio 2013

C'erano giorni, tanto tempo fa, in cui si andava a dormire presto ed una abbondante nevicava caratterizzava il paesaggio la mattina seguente. I bambini scendevano a giocare ben coperti e i più grandi rimanevano a casa godendosi un inaspettato riposo dal lavoro. Forse pochi di voi, specie Materani, non ricordano questo tipo di situazione e probabilmente non negherete che tale situazione è sempre più difficile se non impossibile che si ripresenti. Sarà colpa del cambiamento del clima o di qualcos'altro, fatto sta che la neve, tranne rare occasioni (vedi Febbraio 2012) è sempre più merce rara.

Nei prossimi giorni il freddo tornerà dopo una lunga pausa in cui l'Anticiclone ha dominato sul nostro paese, facendo riorganizzare le forse in campo sul territorio europeo (chi ci segue e legge i nostri articoli periodicamente, saprà sicuramente di cosa stiamo parlando). Già da domani, la nuvolosità (ora presente solo sulle regioni settentrionali) si farà sempre più compatta e decisa a portare maltempo nel week-end.

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LE PROSSIME 48 ORE

Fino alle prime ore di Venerdì, dunque, è atteso un peggioramento da Nord, portato da forti correnti settentrionali. Tali correnti trasporteranno, oltre alla nuvolosità della quale sentiremo gli effetti già da domani pomeriggio (Mercoledì), anche una graduale diminuzione delle temperature, che piano piano andranno a finire sotto la media stagionale. Dall'immagine del satellite qui affianco, è possibile notare come parte della nuvolosità di cui vi parliamo, ha già raggiunto il centro italia.

Da Mercoledì pomeriggio-sera, fino a Giovedì sarà pioggia! L'aria fredda da Nord, infatti, scaverà varie depressioni che alimenteranno le pioggie facendo si che il periodo tra domani e Venerdì, sia ben perturbato.

SI, MA... ARRIVA LA NEVE?

Il periodo successivo a giovedì e già a partire dalle prime ore di Venerdì, si fa molto interessante per la nostra zona. Le temperature, infatti, non fermeranno la loro corsa verso valori sempre più bassi, ma continueranno a scendere. Se la loro discesa sia abbastanza per far si che Matera rientri nelle città "nevose" c'è bisogno che quelle depressioni che si andranno a formare sulle nostre zone, percorrano determinate traettorie. L'arrivo o meno della neve alle nostre quote è determinato dal movimento delle basse pressioni.

Per quanto la previsione sia molto vicina (solo 54 ore dall'evento), permane parecchia indecisione, poiché bastano pochissimi chilometri di differenza nel piazzamento di una Bassa Pressione, che la neve sia solo un sogno.

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DUE IPOTESI... PER DUE VOLTE

La situazione che stiamo per spiegare si ripresenterà due volte in pochi giorni (Venerdì e Domenica). Bisogna tenere a mente che tutte le zone al di sotto e a destra della Bassa Pressione, subiscono gli effetti delle temperature più alte. Le zone in alto e a sinistra sono più soggette alle diminuzioni termiche. Ecco, dunque, due ipotesi:

1) Nella prima ipotesi, si intravede una situazione sfavorevole per la città dei Sassi. Infatti, la Bassa Pressione che decide il tutto, nata un po' troppo a Nord, finirebbe al di sopra della zona del Materano, portando le temperature in alto e non facendo realizzare la previsione fredda e nevosa. Tale situazione sembra presentarsi per la giornata di Domenica, quando i dubbi verranno sciolti sono a pochissimi giorni dall'evento.

2) Nella seconda ipotesi, si realizza invece la previsione che imbiancherebbe la città di Matera. La Bassa Pressione, infatti, invece di salire verso il Nord Lucania, si mantiene bassa accarezzando il Golfo di Taranto e portando venti freddi da Nord est su tutta la Puglia Centrale, il Foggiano e la Lucania, dove arriverebbero nevicate fino a quote basse.

QUALE SCENARIO E' PIU PROBABILE?

La seconda ipotesi sembra essere ormai certa per la giornata di Venerdì, ma ciò non basta per affermare che, nella stessa giornata di Venerdì, nevicherà. Le temperature, infatti, non sarebbero ancora abbastanza basse da far scendere fiocchi di neve e bisognerà aspettare che la pioggia, con l'arrivo del freddo e della notte, si trasformi in neve, prima che le precipitazioni finiscano e che le nuvole si allontanino. Molto difficile che temperatura e precipitazioni riescano a trovare l'incastro giusto, ma non impossibile.

Per quanto riguarda invece l'arrivo della seconda Bassa Pressione previsto per Domenica, in quel caso il freddo sarebbe già ben radicato sullo stivale ed una Bassa Pressione sullo Ionio porterebbe qualche centimetro di neve sulla città, ma i modelli meteo-matematici sono ancora molto poco concordi tra loro. Tutto fa pensare che il passaggio della seconda depressione sia sfavorevole alle nostre lande, ma l'indecisione dei modelli lascia sperare ad improvvisi stravolgimenti della previsione finale.

CONCLUSIONE

Arriva il freddo, forse la neve! Febbraio si rivela un mese importante per il Sud Italia e per la città di Matera, ma mai come quest'anno il bianco (almeno quello che scende dal cielo) non va molto di moda. Nuovi aggiornamenti previsti per i prossimi giorni, ci porteranno a sciogliere gli ultimi dubbi per capire al 100% se la neve farà la sua comparsa sui Sassi o meno.

 

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