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Europa al gelo da Domenica 25. Cosa ci attende in Puglia e Basilicata

Lungo Termine

20 febbraio 2018

20 febbraio 2018

Quante volte è accaduto, nel corso degli anni in cui Matera Meteo ha sfornato centinaia e centinaia di articoli previsionali, di ribadire il concetto chiave della serietà e dell'obiettività per poter stilare una previsione affidabile possibile e meno influenzata dall'entusiasmo? Forse un migliaio di volte. In ogni articolo abbiamo cercato sempre di non azzardare per non confonderci con chi, in queste occasioni, è un ottimo procacciatore di click e visualizzazioni, ma pessimo rappresentante di serietà e correttezza verso i propri utenti.

Questa lunga introduzione nasce per trasmettervi che in questo articolo non ci sarà alcuna previsione di gelo e neve per Domenica, Lunedì o Martedì prossimi, ne tantomeno nei giorni successivi, ma ha solo l'obiettivo di dare un quadro generale chiaro di ciò che succederà dal fine settimana (23-25 Febbraio 2018) in poi.

COSA STA SUCCEDENDO OGGI (20 Febbraio 2018)

La meteorologia, rappresentata dagli esperti di tutto il mondo ed in piccola parte anche da noi meteoappassionati, sta vivendo le conseguenze di un evento la cui portata eccezionale si è verificata poche volte (se non nessuna) nella storia della letteratura previsionale: un imponente StratWarming, il surriscaldamento della stratosfera in zona polare. Cosa comporta? In alcune occasioni, tale evento, comporta delle ripercussioni in troposfera (quella che comprende le quote dagli 0 ai 10 mila metri di quota) ed è il caso attuale, in cui il riscaldamento stratosferico, avvenuto a metà Febbraio, influenzerà il clima troposferico sull'Europa, portando freddo e gelo sul vecchio continente.

Insomma, ci stai dicendo che arriverà un'ondata di gelo storica sull'Italia?

Beh, no! Come da ultima frase, il gelo arriverà sul vecchio continente e lo farà dalla porta orientale (quindi dalla Russia) ma la traettoria che prenderà una volta arrivato alle porte delle nazioni centroeuropee, non ci è ancora data sapere. Ciò di cui siamo certi è che la massa fredda è imponente e si muoverà lentamente fino a conquistare pian piano le lande in cui si affaccerà. La sua partenza dalle latitudini polari, che sta avvenendo in queste ore, sarà violenta e decisa per raggiungere l'Est Europeo entro Sabato 24. Da qui in poi diventa difficile una previsione per i modelli meteo matematici.

Ad oggi le soluzioni sono varie e riassumibili in 2 alternative:

1) Il nucleo gelido si tuffa sull'Europa Centrale, coinvolgendo in maniera importante le nazioni oltralpe, la Gran Bretagna e parte del Centro Nord Italia. Una grande fetta dell'Italia e i Balcani sarebbero lontani anche solo dal freddo.

2) Il nucleo gelido, ritardando il suo ingresso verso l'Europa Centrale, rimane quasi bloccato ad Est, girando su se stesso e portando freddo intenso sull'Europa Centrale, Francia, Sud UK e sull'Italia, specie Adratiche. Coinvolte direttamente dalle temperature gelide sarebbero l'Italia Nord orientale, la parte meridionale della Germania e tutti i paesi dell'Est, ma è ovvio che essere colpiti marginalmente significherebbe avere neve e temperature di qualche grado sotto lo zero

gelo20022018

CONCLUSIONI

Le ipotesi, in ordine decrescente di possibilità di realizzazione, preannunciano un periodo importante, storico, epocale per gran parte del nostro continente. Ancora una volta la meteorologia ci sorprende regalandoci l'ennesimo evento di spessore in pochi anni. Tuttavia sia le zone interessate maggiormente che quelle interessate marginalmente, sono ancora da definire e, pur se qualche territorio è probabilisticamente avvantaggiato da una visione dei modelli che par essere già più o meno definita, c'è da dire che l'eccezionalità della situazione che vivremo non lascia spazio a certezze, anzi, riesce a far dubitare anche degli strumenti che abbiamo a disposizione per la previsione, fino a temere un errore nel decifrare il tempo da qui a tre giorni.

Ecco dunque, in conclusione, che vi invitiamo a non allarmarvi ma a rimanere aggiornati nelle prossime ore e nei prossimi giorni tramite la nostra pagina Facebook, il nostro profilo Instagram e, ovviamente, il nostro blog, per provare a scoprire, insieme, dove, come e quando il gelo colpirà.

Questo articolo è stato scritto da...

Sono uno studente di Informatica e Comunicazione Digitale. Appassionato di meteorologia fin da quando ero bambino, ho iniziato ad approfondire questa materia dal 14 Dicembre 2007, giorno di una importante nevicata su Matera.

Grazie al forum MeteoNetwork ed alle mie competenze informatiche riesco a ritagliarmi un piccolo spazio sul web con Meteo Murgia prima e con l'Associazione Meteo Basilicata poi, fino al 2012, quando decido di aprire questo portale (all'epoca Materiamo Meteo)

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