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Natale: sarà inverno gelido o calda primavera?

Lungo Termine

18 dicembre 2012

18 dicembre 2012

Una nota canzone natalizia recita:"Quel lieve tuo candor, neve, discende lieto nel mio cuor nella notte Santa". Probabilmente quest'anno non sarà il caso di cantarla, dato che il "lieve candor" della neve, non solo non si farà percepire, ma la Natura, proprio per la notte e tutta la giornata di Natale, ci sta preparando una calda sorpresa.

Tanta incertezza negli ultimi giorni, tra i vari modelli meteo-matematici che, spesso, ha 5-6 giorni dall'evento, offrono già una panoramica non perfetta, ma quantomeno delineata, della situazione futura. Questa volta, invece, la confusione delle previsioni ci ha portato a scrivere questo primo articolo sul Natale, un po' in ritardo.

Fino a pochi giorni fa, infatti, la possibilità di gelo e neve sull'Italia meridionale la notte di Natale, non era impossibile (come non lo è tutt'ora), così come non era impossibile un richiamo caldo direttamente dall'Africa che avrebbe dato (e probabilmente darà) al Natale, uno stampo quasi primaverile.

INCERTEZZA! PERCHE?

Ma come mai questa incertezza? Tutto è dovuto ad una profondissima Bassa Pressione, attualmente situata in pieno Atlantico settentrionale, la cui posizione finale deciderà se farci sprofondare nel gelido freddo russo (probabilità 10%), farci riassaporare il clima primaverile (probabilità 60-70%) o altre soluzione meno radicali, ma comunque a favore di temperature più alte della norma.

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IPOTESI CALDA

L'ipotesi calda, quella attualmente più accreditata, vorrebbe che la LP (Low Pressure) in Atlantico di cui abbiamo parlato prima, si disponga in maniera da contrastare l'ingresso del freddo russo, verso Sud-Ovest (e, quindi, verso l'Italia), lasciando, così, che le temperature gelide si fermino, nella migliore delle ipotesi, sui Balcani o, peggio, sull'Est Europeo. In tutto questo, la penisola italiana, sarebbe la terra di nessuno e l'Anticiclone Africano non si farebbe scappare l'opportunità di conquistarla, portando sole e temperature fino a 5-6°C più alte della media del periodo.

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IPOTESI FREDDA

La seconda ipotesi, quella più fredda, vorrebbe la LP atlantica, non in spostamento verso est (dove disturberebbe l'anticiclone russo), ma verso Sud-Ovest o, semplicemente stazionaria nell'Atlantico Settentrionale. Per far si che questa ipotesi prenda piede, insomma, c'è bisogno che questa forte depressione non distrubi il gelo situato ad est e contrasti l'Anticiclone caldo a Sud. In questo modo si aprirebbero enormi varchi per far passare il gelo direttamente dalla Russia all'Italia, con temperature gelide invernali e nevicate forti, specie su Adriatiche, fin sulla costa.

QUINDI COSA SUCCEDERA'?

Attualmente i modelli non danno speranze di freddo per le nostre lande, anzi, portano una lingua di relativo caldo su tutto il Sud Italia, che andrebbe a caratterizzare la notte di Natale e tutto il 25 Dicembre. Siamo ormai certi che il caldo farà da padrone nelle giornate più importanti del 24 e 25 Dicembre. 

SPERANZE DI GELO E NEVE?

Si intravedono dal 25 fino al 31, grandi possibilità di gelo e neve sull'Italia. Tuttavia, bisogna andare molto cauti nel decifrare ciò che i modelli vogliono dirci e, dunque, bisognerà aspettare ancora un po' per capire come possa evolversi la situazione nei giorni di Capodanno.

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