
La neve a temperature sopra lo zero: quando e perchè?
Fenomeni Atmosferici
17 novembre 2014
17 novembre 2014
Che la temperatura dell'ambiente debba essere necessariamente sotto lo zero per far si che nevichi, è una leggenda metropolitana che ogni volta colpisce sia la persona che si avventura nella ricerca delle previsioni per il giorno seguente, sia per il neofita appassionato.
In realtà le condizioni affinché la neve possa arrivare al suolo non dipendono solo dalla temperatura dell'aria, ma anche dall'umidità. Andiamo con ordine.
Innanzitutto, per far si che la neve arrivi al suolo, c'è bisogno che parta già come neve, e quindi è necessario che la colonna d'aria sopra le nostre teste, sia abbastanza fredda da trasportare il fiocco di neve fino a terra, senza che questo si sciolga. Nel caso in cui ci fossero temperature troppo elevate ad un'altitudine più alta e temperature più basse al suolo, può verificarsi il fenomeno del gelicidio, ovvero neve che si scioglie ad una certa quota e che si ghiaccia all'istante a quote più basse. Sono rari i casi in cui si verifica questo fenomeno.
Affinché il fiocco arrivi meno sciolto possibile al suolo, è necessario che l'umidità sia abbastanza bassa e quindi che l'aria sia più secca possibile. Più e basso il tasso di umidità, più ci sarà possibilità di vedere la neve, anche a temperature più alte (3-4°C). C'è un valore, chiamato Dew Point (punto di rugiada), che ci aiuta a definire questo sottile equilibrio tra la temperatura e l'umidità. Quando il valore è sottozero, la precipitazione è nevosa, viceversa è piovosa.
Oltre a questi fattori, può incidere anche l'intensità della precipitazione ed il vento, entrambi responsabili della velocità con cui i fiocchi percorrono la distanza nuvola-suolo. Ovviamente, più intensa e veloce sarà la caduta dei fiocchi, più si avrà probabilità di vedere un evento nevoso piuttosto che piovoso.
Più in generale, si può dire che, quando la temperatura scende sotto lo zero, la neve ha più opportunità di accumularsi a terra senza sciogliersi, in quanto vive in un ambiente freddo ideale. Tuttavia, per prevedere un accumulo, sarebbe necessaria anche la temperatura del suolo: spesso, infatti, le nevicate mattutine lasciano il segno più di quelle pomeridiane/serali, proprio perché durante la notte le superfici come l'asfalto, si raffreddano abbastanza per non far sciogliere i fiocchi di neve.