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Prime possibilità di NEVE al Sud!! Freddo dal 26 Novembre?

Aggiornamenti

20 novembre 2013

20 novembre 2013

Eccoci qui al primo aggiornamento meteo sulla possibile evoluzione dell'arrivo di un nucleo gelido dall'artico che quasi sicuramente, ormai, interesserà l'Italia, nello specifico le Adriatiche ed il Centro-Sud. Per chi pensava che sarebbe stato un inverno del tutto anonimo, si dovrà ricredere già da questa parte finale di autunno e noi, viste le nostre considerazioni di qualche settimana fa (vedi fondo pagina), non possiamo che dirvi soddisfatti un "ve lo avevamo detto"!!!

COSA STA SUCCEDENDO IN EUROPA

Ma veniamo a noi. Una forte e vasta area di Alta Pressione in questi giorni sta interessando il Medio Atlantico e si è ben posizionata al largo delle coste irlandesi. Quest'area di Bassa Pressione spingera verso il continente fino a conquistare l'UK e parte dell'Europa centrale (Francia e Germania Settentrionale. Così facendo si creerà un corridoio freddo, proprio sul lato meridionale dell'HP, che consentirà al freddo artico di scendere dritto sui Balcani e sull'Italia.

gfs22112013

L'INDECISIONE DEI MODELLI

Tutto ciò si traduce in freddo secco e quindi in temperature minime invernali ma senza neve. Questo potrebbe essere di sconforto per gli amanti della dama bianca, ma in realtà ci sono serie speranze quantomeno di vedere una fioccata. Infatti i modelli matematici non sono ancora del tutto stabilizzati verso una previsione precisa, in quanto secondo alcuni si andrà a creare un'area depressionaria più marcata sullo Ionio che porterebbe instabilità e quindi neve su tutta la fascia adriatica, secondo altri invece il grosso è destinato ad Est e l'interessamento dell'Italia e di Matera sarebbe minimo.

FREDDO SI, MA LA NEVE?

Questo tipo di configurazione pone però dei dubbi in termini, più che di freddo, di precipitazioni. Se, infatti, le temperature sottozero fin'ora sembrano del tutto raggiungibili con minime che potrebbero toccare anche i -2°C, le precipitazioni, insomma, la NEVE sarà un obiettivo da raggiungere piano piano e sul quale vi aggiorneremo in questo articolo di ora in ora per 3-4 volte al giorno fino a Lunedì. Vi consigliamo dunque di rimanere in contatto con noi per l'evoluzione del tempo di Martedì 26 e Mercoledì 27, giorni clou del peggioramento invernale che vedrà coinvolta l'Italia, le Adriatiche e Matera!!

L'ultimo aggiornamento è quello più in alto

Aggiornamento del 24/11/2013 - ore 19.20

Anche stasera i modelli meteo sembrano confermare il senso di spaesamento che ieri hanno fatto emergere cambiando la previsione iniziale a sole 48h dall'evento. Stasera, però la situazione sembra essere una sorta di via di mezzo tra il freddo secco previsto nei giorni scorsi e il richiamo umido e piovoso di ieri.

In breve, ECMWF e GFS, che ieri avevano "tradito" la loro visione fredda per il Sud Italia, quest'oggi mettono delle buone basi per una nevicata degna di fine Novembre tra Lunedì e Martedì sera, ovvero tra sole 24h. A questi si affianca UKMO, che non ha mai del tutto cambiato la propria tendenza, e tutti i modelli minori, ma rimane ancora larga la forbice tra la previsione peggiore e quella migliore per portare la neve a Matera.

Nonostante tutto, ci sentiamo di dire con una certa sicurezza, come detto già tre giorni fa, che a Matera cadrà la neve nella nottata tra Lunedì e Martedì, quando entrerà il freddo ed le precipitazioni saranno deboli-moderate.

Per il resto del periodo (Martedì-Giovedì) è una tipica situazione che potrebbe portare forti temporali nevosi o niente più che una sfiocchettata, (un po' come succede d'estate con i temporali pomeridiani) pertanto è necessario continuare a seguire i nostri aggiornamenti per il periodo successivo a Martedì.

Aggiornamento del 24/11/2013 - ore 10.15

Situazione imbarazzante dei vari modelli globali che non riescono, ormai a 48-60h dall'evento, ad individuare la traettoria e l'entità del freddo in entrata sull'Italia. Questa mattina, dopo gli aggiornamenti anti-freddo ed anti-neve di ieri sera, GFS e UKMO sembrano riorientarsi verso una soluzione non freddissima, ma che comunque lascia speranze per la neve.

ECMWF, nonostante sia più freddo di ieri, lascia ancora grandi dubbi su quella che sarà la prima ondata di freddo della stagione invernale: infatti il target principale pare totalmente cambiato (ora medio-alto adriatico) e il freddo in entrata sulla Puglia e Lucania non sembra sufficiente nemmeno per rovesci nevosi a quote basse.

Bisognerà ancora attendere i prossimi aggiornamenti.

Aggiornamento del 23/11/2013 - ore 21.05

Modelli ballerini questa sera che vedono molto meno freddo in entrata. Eclatante il cambiamento di ECMWF, fin'ora sicurezza nel prevedere freddo e neve e che questa sera ha invece cambiato la tendenza, a nostro parere per provare soluzioni diverse da quelle fin'ora prospettate. Ulteriori conferme si avranno domani mattina, ma adesso è davvero complesso rientrare tra le zone che vedranno un evento degno di nota.

Aggiornamento del 23/11/2013 - ore 10.25

Aggiornamenti ormai unidirezionali per quanto riguarda il freddo sulla nostra zona. Tutti i modelli più importanti (GFS, ECMWF, UKMO ed altri) ci racchiudono in una parentesi molto fredda da Martedì 26 a Giovedì 28. Previste minime intorno ai -2°C/-3°C per la nostra città tra Martedì e Mercoledì. 

Le precipitazioni rimangono il nodo da sciogliere, ma in generale quest'oggi si può essere piuttosto ottimisti (per chi tifa per la Neve). Quasi tutti i modelli meteo vedono forti venti verso l'interno e il nucleo gelido a ridosso della Puglia pronto a portare ulteriore instabilità. Il modello ETA sommerge le Murge e un po' tutta la Puglia centro-settentrionale e Basilicata, sotto forti nevicate tra Martedì e Mercoledì, con accumuli tra i 5 ed i 15cm, come del resto lo stesso colonnello Giuliacci ha voluto specificare in uno dei suoi articoli.

Seppur non sia una soluzione così utopistica, continuiamo a osservare attentamente i prossimi aggiornamenti per poter ulteriormente confermare l'arrivo di quantità importanti sulla città.

Aggiornamento del 22/11/2013 - ore 19.25

Pomeriggio nuovamente esaltante per gli amanti del freddo e della neve. GFS ed i relativi modelli ENS, che in mattinata avevano riaperto le possibilità per un richiamo umido e caldo con pioggia al Sud, questa sera ritornano parzialmente sui loro passi tornando a vedere una serata di Lunedì e tutto Martedì freddi con possibili fiocchi.

Arrivano inoltre, ottime conferme dagli altri modelli meteo rilevanti: UKMO ed ECMWF confermano la struttura del peggioramento in arrivo, con quest'ultimo che vede temperature molto fredde rispetto agli altri.

Per le precipitazioni ci sentiamo di dire che la probabilità che Matera veda neve è superiore all'80%, ma se sarà solo coreografia o neve "vera" potremmo dirlo solo Lunedì stesso.

Le certezze di questa sera sono che da Lunedì sera a Giovedì arriverà aria fredda artica che farà crollare le temperature di 7-8°C almeno sotto la media stagionale. Su Puglia e Basilicata si avranno, in questo periodo, locali rovesci nevosi a quote basso collinari (3-400mt) alternati a schiarite con particolare attenzione a Martedì 26, giorno clou dell'evento. 

Aggiornamento del 22/11/2013 - ore 13.05

Nella mattinata il nuovo aggiornamento dei modelli GFS, uno dei modelli meteo più importanti, hanno aggiunto la possibilità che il freddo si spinga oltre le Alpi e che si crei, quindi, una bassa pressione Tirrenica che favorirebbe la neve sul Nord, specie Adriatiche settentrionali e lascerebbe il Sud sotto il richiamo caldo ed umido e sotto la pioggia. 

Questa situazione cancellerebbe le speranze di neve e attenuerebbe quelle di freddo, ma l'aggiornamento pomeridiano degli altri modelli (ECMWF e UKMO su tutti) potrà dirci se quella di questa mattina è solo una sbandata temporanea o un intuizione da parte di GFS.

Aggiornamento del 22/11/2013 - ore 08.30

L'ultimo aggiornamento dei vari modelli meteo, ha visto un interessamento più diretto dell'Adriatico Meridionale con il nucleo gelido che, rispetto all'aggiornamento precedente, entra più deciso verso la nostra penisola. Per questa ragione attualmente l'instabilità di cui parlavamo prima pare più accentuata e quindi si avrebbero ottime speranze per una nevicata. Il periodo in esame è di ben due giorni (26-27 Novembre).

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