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Nord italia sotto la neve. Il Sud sente aria di Primavera.

Lungo Termine

19 febbraio 2013

19 febbraio 2013

Siamo ormai alla fine della seconda decade di Febbraio. L'inverno meteorologico, che si conclude proprio alla fine del corrente mese, è agli sgoccioli ed ormai gli amanti del freddo e della neve dovranno iniziare a pensare al prossimo anno per ritrovare l'amata neve.

Tuttavia, il generale Inverno ci insegna che il freddo non dorme mai e quando può, trova l'occasione per arrivare fin sull'Italia a farci visita. Il freddo, fin'ora, si è affacciato sulle Adriatiche Meridionali solo 2 volte, quest'anno (il 9 Dicembre e tra l'8 ed il 10 Febbraio), portando le due nevicate che fin'ora hanno in qualche modo placato gli animi di chi la neve quest'anno voleva proprio vederla.

INVERNO 2012/2013, UN PRIMO BILANCIO

Ma cos'è successo all'inverno 2012/2013, che tanto è stato avaro di freddo e neve sulla nostra regione e, nello specifico, sulla nostra città?

La spiegazione è piuttosto semplice. Il Vortice Canadese si è rivelato più forte e predominante in Atlantico, lì dove, al contrario, ci sarebbe servito l'Anticiclone per un inverno nevosamente proficuo. Nello specifico, il Vortice Canadese è quella grande area di basse pressioni che si distribuisce nei pressi del Canada e che, in alcuni inverni, si impossessa pure dell'Oceano Atlantico, determinando il tempo in Europa. 

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COSA ACCADRA' NELLA PROSSIMA SETTIMANA

Nei prossimi giorni, il Vortice Polare sarà ancora protagonista. Un nocciolo gelido di proporzioni importanti si prepara a scendere dall'Artico. Tale nocciolo interesserà in un primo momento la Germania e la Polonia, poi, anche a causa della barriera alpina, sarà costretto a decidere se buttarsi ad Est o ad Ovest delle Alpi. Buttandosi ad Est, l'interessamento dell'Adriatico e dell'Italia anche meridionale, sarebbe enorme, con freddo intenso e neve fin sulle coste pugliesi. Nel caso in cui dovesse, invece, buttarsi ad Ovest (fig.1), il Nord Italia, specie il versante occidentale, verrebbe ben colpito, così come la Francia e la Spagna.

COME ANDRA' A FINIRE

Senza suscitare false speranze o timori, sappiamo già bene che fine farà questo nocciolo. Andrà ad OVEST! Perché? Perche il Vortice Canadese, situato, appunto, ad Ovest, lo attirerà verso se (fig.2).

La dicesa verso Est, si sarebbe avuta solo nel caso in cui, al posto del Vortice Canadese, ci fosse stato l'Anticiclone Atlantico, che avrebbe sbarrato le porte al gelo e lo avrebbe costretto a cadere verso Italia adriatica e Balcani. Esempio chiaro di Freddo e Neve sull'Italia meridionale è quello del 14 Dicembre 2007 (fig.3), quando l'Atlantico era abbastanza potente da bloccare il Vortice Canadese e da unirsi all'Anticiclone Scandinavo e a Matera caddero ben 10cm e più di neve.

A QUANDO IL PROSSIMO FREDDO?

La configurazione generale che si verrà a creare in Europa, non solo porterà un leggero richiamo caldo sulle regioni meridionali accompagnato da piogge persistenti e in qualche caso abbondanti, ma non consentirà all'Italia Meridionale, di subire nuovi impulsi freddi fino a fine mese. Ciò significa, come da titolo, che il Sud Italia potrebbe già iniziare a pensare alla Primavera, se non fosse che la storia insegna come Marzo e addirittura anche Aprile, siano stati mesi, in alcune annate, in cui la neve non si è fatta attendere (vedi, ad esempio, il 7 Aprile 2003, quando a Matera cadde la stessa quantità di neve che è caduta quest'anno, fin'ora). Buone chance ha Marzo, almeno per la prima decade, quando nuovi impulsi sono pronosticabili verso il Mediterraneo, ma ne parleremo più in la.

Nel frattempo auguriamo una buona nevicata agli amici del Nord-Italia! 

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