26 febbraio 2019 - Filippo Tuzio

E' stato un fine settimana molto difficile per i tanti agricoltori lucani che si sono trovati a fronteggiare, oltre che il freddo, il forte vento che ha sferzato gran parte del Sud Italia.

I repentini cambi di temperatura e le forti raffiche hanno seriamente danneggiato le strutture produttive (serre e capannoni) del nostro territorio. Destano preoccupazione  gli alberi da frutto (albicocche, pesche, susine, ciliege e mandorle) in fiore e la campagna delle fragole.

La situazione è aggravata sia dai ritardi negli aiuti che la Regione dovrebbe fornire e che arriveranno con il Programma di Sviluppo Rurale, alimentato dallo Stato centrale a causa della frequenza degli eventi meteorologici avversi che obbligano ad un maggior sostegno economico, sia dagli atti criminosi che si verificano a Scanzano Jonico e che si aggiungono alle difficoltà degli agricoltori.