20 ottobre 2017 - Luca Nicoletti

L’Anticiclone domina in modo incontrastato l'Europa però va sempre più ad indebolirsi, a causa dello spostamento del suo fulcro sull'Europa dell’est. A questo punto, la speranza è in un cambio netto della situazione che vede ormai terminare il mese di ottobre 2017 in linea con gli altri mesi di quest’annata anormale, con siccità che persiste ormai da molto tempo. Anche gli amanti del bel tempo dovrebbero sperare che la situazione cambi al più presto perché oltre alla siccità c’è anche l’aggravante delle polveri sottili che vanno concentrandosi nell'aria a causa della staticità del tempo; per avvenire un cambiamento in tali situazioni c’è bisogno di molta energia per determinare dei movimenti che ci consegnerebbero finalmente un cambio di stagione.

IN ITALIA

Questa lieve crepa dell’Anticiclone viene confermata da una prima perturbazione che agisce attualmente apportando lievi disturbi sulle isole maggiori; altrove il tempo si mantiene stabile con temperature miti e al di sopra della norma, ma in Val Padana si presenta spesso la nebbia, cenno dell’invecchiamento anticiclonico. Di conseguenza la qualità dell’aria è pessima a causa dello smog che va concentrandosi per la persistenza di questo Anticiclone e assenza di movimenti d’aria determinati dal vento che non favorisce il rimescolamento nei bassi strati.Tutto questo sta per lasciare spazio ad un peggioramento del tempo, con scenari che avranno sapore d’autunno. La causa di tutto ciò sarà un veloce passaggio di una seconda perturbazione tra domenica 22 e lunedì 23, che colpirà la nostra penisola da nord a sud con piogge e clima più fresco. Subito dopo però è pronto a tornare sulla scena l’Anticiclone che non consentirà alla stagione autunnale di prendere una svolta decisa.